INTERVENTO DI ADDOMINOPLASTICA
Gravidanze e importanti cali ponderali possono determinare un’alterazione della parete addominale che si presenta flaccida e rilassata con un eccesso di cute (addome pendulo o a grembiule).Tali condizioni possono comportare anche un indebolimento dei muscoli addominali (diastasi) con la possibilità di ernie.
La correzione chirurgica di queste alterazioni prende il nome di addominoplastica.
Tecnica chirurgica
Tenendo in considerazione i vari gradi di alterazione della parete addominale sono state descritte diverse tecniche di addominoplastica. L’intervento chirurgico secondo la tecnica classica dura circa 2 h e prevede un’anestesia generale con una degenza in clinica di 1-2 notti.
La cicatrice viene posizionata in modo tale da essere nascosta dagli indumenti intimi, in genere è una cicatrice lineare estesa tra le due creste iliache con andamento a “v” e una piccola cicatrice circolare attorno all’ombelico nel caso in cui si esegue una plastica dell’ombelico (vedi fig.1 e 2).
La diastasi dei muscoli retti dell’addome può essere corretta con la plastica degli stessi (plicatura dei muscoli retti) che vengono riposizionati e rinforzati; anche l’ombelico viene riposizionato nella sua nuova sede sulla parete addominale.
L’intervento prevede l’applicazione di 2 drenaggi in aspirazione in modo da evitare eventuali raccolte ematiche o di siero dovute all’ampio scollamento della parete addominale.
A fine intervento viene applicato un bendaggio compressivo e una fascia elastica che deve essere indossata giorno e notte per un mese.
Possibili complicanze si potrebbero verificare nel post-operatorio, queste sono rappresentate principalmente da ematomi e sieromi, infezioni della ferita, necrosi parziale parete addominale, altrata cicatrizzazione (cicatrici diastasate, ipertrfofiche o cheloidee), perdita della sensibilità, o in casi ancora più rari embolia polmonare.
Cure del post-operatorio
Le cure del post-operatorio sono molto importanti per la buona riuscita dell’intervento.
Nell’immediato post-operatorio è importante evitare qualsiasi tipo di sforzo fisico e
indossare giorno e notte per un mese una fascia elastica addominale.
I drenaggi vengono rimossi dopo 48h, i punti di sutura dopo 2 settimane.
E’ importante sospendere il fumo di sigaretta per almeno 2 settimane, poiché il tabacco altera il microcircolo potendo determinare un ritardato processo di cicatrizzazione con conseguente alterazione della cicatrice.
L’attività lavorativa e di routine può essere ripresa dopo la rimozione dei punti, gli sforzi fisici più intensi possono invece essere ripresi dopo circa un mese.
Nel primo mese post-operatorio si deve evitare l’esposizione diretta ai raggi solari o UVA poiché si può determinare una pigmentazione della cicatrice, è bene quindi proteggere la stessa cicatrice con creme solari a schermo totale finchè non sarà completato il processo di maturazione (ovvero quando la cicatrice si presenta di colore bianco).
Il risultato definitivo dell’intervento potrà essere valutato solo dopo 10-12 mesi
Si consigliano controlli post-operatori a 1-6-12 mesi dall’intervento chirurgico.
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